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Nuova Cattedrale, Cuenca

Ecuador
"Con le sue piazze ombrose, le chiese luminose e le dimore coloniali, Santa Ana dei Quattro Fiumi di Cuenca (meglio nota come Cuenca) è una delle città più belle del Sud America. Nel 1999, l’UNESCO ha dichiarato il centro di Cuenca patrimonio culturale dell’umanità, in onore del valore storico della città e della sua variegata armonia di stili architettonici.

Rinomata per le sue meravigliose cupole azzurre, la Cattedrale dell’Immacolata Concezione di Cuenca, nota anche come Cattedrale di Cuenca o Cattedrale Nuova, si trova nel Parque Calderón di fronte alla piazza centrale della città, ed è universalmente riconosciuta come una delle più importanti attrazioni architettoniche dell’Ecuador."
Anno
2019
Fotografie
Marcos Quizhpi C.
Video
Marcos Quizhpi C. - [email protected]
"Il progetto della cattedrale fu realizzato da Juan Bautista Stiehle, un frate di origine tedesca che sbarcò a Cuenca, in Alsazia, nel 1873. I lavori di costruzione della cattedrale iniziarono nel 1885 e durarono quasi un secolo. Conclusa nel 1980, la Cattedrale assunse la funzione della vicina Cattedrale Vecchia, che era diventata troppo piccola per la popolazione in rapida crescita di Cuenca.

Ispirata alla Basilica di San Pietro a Roma, la cattedrale è un mix di diversi stili architettonici quali il Revival Romanico, Neogotico e Rinascimentale, tra i quali il predominante è il Romanico, che si ricollega al luogo di origine dell’architetto, l’Alsazia.

Caratteristica distintiva della cattedrale, le sue tre enormi cupole sono ricoperte da piastrelle smaltate bianche e azzurre importate dall’ex Cecoslovacchia. Le sue meravigliose vetrate sono state create dall’artista spagnolo Guillermo Larrazábal. Mentre alcuni dei marmi utilizzati per la facciata sono locali, le pietre di marmo rosa dei pavimenti provenivano da Carrara. Le vetrate sono state create da un artista spagnolo e realizzate con vetro antico dalla Francia. Tutte queste caratteristiche rendono indubbiamente la cattedrale un monumento dedicato all’arte europea.

Da un punto di vista architettonico, la chiesa è considerata incompiuta, in quanto il progetto originale prevedeva altre due torri sulla facciata principale, che non erano mai state innalzate fino all’altezza pianificata in quanto le fondamenta della chiesa si rivelarono non abbastanza forti per sostenerle a causa di un errore di calcolo dell’architetto.

Tuttavia, al giorno d’oggi la cattedrale è l’icona di Cuenca e le sue incredibili cupole color cielo, che spiccano in tutto il centro storico con un’altezza di quasi 60 metri, caratterizzano lo skyline della città in modo inconfondibile."
Courtesy of Marcelo PérezCourtesy of Marcelo Pérez
Courtesy of Marcelo PérezCourtesy of Marcelo Pérez
Courtesy of Marcelo PérezCourtesy of Marcelo Pérez
Courtesy of Marcelo PérezCourtesy of Marcelo Pérez
Courtesy of Marcelo PérezCourtesy of Marcelo Pérez
Courtesy of Marcelo PérezCourtesy of Marcelo Pérez
Courtesy of Marcelo PérezCourtesy of Marcelo Pérez
Courtesy of Marcelo PérezCourtesy of Marcelo Pérez
Courtesy of Marcelo PérezCourtesy of Marcelo Pérez
"L’illuminazione delle cupole
Finanziato interamente dalla Fundación Iluminar Luz y Color para Cuenca, un nuovo progetto di illuminazione per le cupole della cattedrale è iniziato nell’ottobre 2018 in concomitanza con i relativi lavori di restauro strutturale delle cupole stesse. Le autorità di Cuenca richiedevano per il progetto corpi illuminanti con consumo energetico ridotto ed elevata eco-sostenibilità per illuminare in bianco e blu le imponenti cupole della cattedrale, con la possibilità di utilizzare diversi colori in base alle occasioni festive o religiose della città.

Iván Genovéz, ex direttore di Fundación Iluminar, insieme all’Ing. Walter Morocho, direttore tecnico e ora direttore ad interim della stessa organizzazione municipale, hanno coordinato le fasi di progettazione, pianificazione, messa in opera e installazione del progetto, che è stato completato dopo i test richiesti il 23 novembre e finalizzato alla conclusione dei lavori di ristrutturazione della terza cupola alla fine di aprile 2019.

Basandosi sul progetto illuminotecnico e sui relativi calcoli fotometrici dell’Ing. Walter Morocho, i lighting designer di GRIVEN hanno semplicemente dovuto consigliare la migliore combinazione di ottiche per i proiettori scelti al fine di ottenere il livello di illuminazione richiesto. Il progetto illuminotecnico approvato mirava ad illuminare con luce bianca statica la parte dei tamburi mentre un cambio di colore dinamico era richiesto per le tre cupole e relative lanterne.

Una serie di PARADE S in configurazione bianco freddo con ottica ellittica ed ellittica larga è quindi stata installata alla base del tamburo delle due cupole laterali, mentre per la cupola centrale di dimensioni maggiori era necessaria un’ulteriore fila di Parade posizionati nella parte superiore del tamburo. Un totale di 64 PARADE-S-W, con 40 o 60 LED in base alla lunghezza dello spazio disponibile, forniscono ora una bella tonalità di bianco freddo intenso alle parti inferiori delle cupole.

Per quanto riguarda le parti colorate, Powershine MK2 RGBW nella versione a modulo singolo e doppio installati sulle guglie di fronte alle tre cupole hanno consentito di ottenere un’incredibile sfumatura di celeste con una distribuzione perfettamente uniforme di luce e colore. Dotati di ottica media su entrambi i moduli LED, 12 POWERSHINE MK2 D in configurazione colore RGBW sono stati installati a gruppi di 4 attorno alle tre cupole, assieme a 12 POWERSHINE MK2 nella versione a modulo singolo, ugualmente distribuiti.

Gestiti tramite Power CDI Commander, un software di programmazione specifico per gli impianti di illuminazione architetturale, tutti i prodotti GRIVEN consentono una visualizzazione completa delle scene di cambio colore, con durata e intervalli selezionabili attraverso una procedura di programmazione semplice e rapida.

""In alcune occasioni i prelati della Chiesa cattolica ci hanno chiesto, ad esempio durante la Settimana Santa, di illuminare le cupole della cattedrale in color porpora, e ora saremo finalmente in grado di farlo ..."", ha detto Iván Genovéz, molto soddisfatto del risultato finale dell’installazione. La vista notturna della città è davvero sorprendente: le cupole colorate sono visibili da molto lontano e attirano l’attenzione anche di notte con la loro perfezione architettonica e il loro fascino incredibile."
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