Moschea di Muhammad Ali, Il Cairo

"La MISR Company for Sound and Light and Cinema, guidata dall’amministratore delegato Essam Abdel Hady, è stata incaricata di realizzare l’illuminazione del sito, messa in opera e supervisione dell’installazione. L’approccio globale adottato è stato quello di scegliere un tipo moderno di illuminazione d’accento, che potesse portare agli spettatori una prospettiva rinnovata della moschea, valorizzando, in modo quasi impressionista, le caratteristiche architettoniche specifiche della moschea stessa, come colonne, architravi, archi, cupole e minareti, e la loro tridimensionalità con pennellate di luce e colore, ma allo stesso tempo volutamente irregolari, in colori tenui.

Lo schema può essere suddiviso in cinque elementi principali: le cupole, i minareti, il chiostro, la struttura esterna della moschea e le mura della cittadella."

"Le cupole
Particolare attenzione è stata data alla sofisticata configurazione delle cupole. L’architettura ottomana della moschea si basa in realtà su un’ampia cupola centrale (21 m di diametro), che è sostenuta da quattro pilastri e pennacchi sferici, fiancheggiata da quattro semicupole e quattro cupole più piccole su ogni angolo. Altre quattro semicupole, poste in cima alla facciata divergente della Moschea, completano il ritmo sinuoso bizantino della configurazione del tetto. Il concept illuminotecnico è stato studiato per conferire alla struttura un effetto stratificato creato dall’alternanza di colpi di luce e punti d’ombra, che amplificano l’effetto della sua complessa geometria. Ciò è stato ottenuto utilizzando i cambia colori lineari a LED Parade D-RGB-12 e D-RGB-5. Gli apparecchi sono stati strategicamente posizionati lungo il bordo delle cupole, illuminandole dal basso e sottolineandone così la tridimensionalità.

I minareti
Due minareti di oltre ottanta metri di altezza in stile turco con balconi e calotte coniche sono collocati sul lato occidentale della moschea di alabastro. Al fine di realizzare il loro ambizioso schema di illuminazione evitando allo stesso tempo l’impatto visivo indesiderato degli apparecchi stessi, alcuni proiettori Danube LED sono stati posizionati su alti pali posti a 20 metri dai minareti.

Il chiostro
Di forma quasi quadrata (misura 54 metri per 53), il chiostro della Moschea d’Alabastro è un gioiello architettonico. Circondato da arcate a cupola - a loro volta sostenute da grandi colonne di marmo - ha al centro una fontana per abluzioni in marmo, dotata di un tetto in legno intagliato impostato su colonne che riecheggiano lo schema ritmico del chiostro. Per illuminare le 45 colonne del chiostro, gli apparecchi da incasso a pavimento Dune a LED sono stati incorporati in blocchi di marmo che sono stati poi posizionati alla base di ciascuna colonna.
I supporti metallici che circondano il chiostro sono stati utilizzati per nascondere circa un centinaio di Parade D-RGB-12 e Parade D-RGB-5 alla base di ogni arco del cortile e sulla struttura della fontana.

Mura della cittadella
Le mura del Salah Al Din rivelano la storia strutturale di una cittadella costruita nel corso di diversi periodi storici. I loro strati, simbolo di diversi stili ed ere di costruzione, fanno parte dell’antico fascino della Cittadella. Il design dell’illuminazione desiderato mirava a enfatizzare questa irregolarità. Quasi 400 Danube 10 sono stati collocati lungo il perimetro di 1.580 metri, per creare strisce alternate di luce e ombra."