"Situata nella Valle dell’Urola (Paesi Baschi, Spagna), un ambiente idilliaco circondato da montagne, la Basilica del Santuario di Loyola è stata recentemente illuminata in una calda tonalità di bianco da GRIVEN in collaborazione con LAMP Spagna.
SANT’IGNAZIO DI LOYOLA
Una delle figure basche più straordinarie della storia, Íñigo López de Loyola (meglio conosciuto come Sant’Ignazio di Loyola), nacque nel 1491 nella sua casa di famiglia ad Azpeitia, nella provincia basca di Guipuzcoa, nel nord della Spagna. Figlio del Signore di Loyola, membro di un’importante famiglia della Biscaglia, Íñigo era solito frequentare la corte reale fin dall’infanzia. Da adulto divenne un personaggio controverso, dedito al gioco d’azzardo, molto irascibile e rissoso. Ufficiale all’età di 30 anni, fu colpito da una palla di cannone, che gli ferì una gamba e ruppe l’altra in occasione di una battaglia per la difesa della fortezza di Pamplona. Durante il lungo processo di guarigione, mentre i dottori gli consigliavano di prepararsi alla morte, si sentì chiamato da Dio dopo aver letto diversi libri sulla vita di Gesù e dei Santi. Dopo la conversione, divenne sacerdote e teologo cattolico e fondò l’ordine religioso della Compagnia di Gesù (I Gesuiti).
IL SANTUARIO
La casa natale di Sant’Ignazio risale al periodo feudale. Simile a una fortezza medievale, le sue mura sono spesse quasi due metri e dotate di feritoie proprio come una roccaforte. Nel 1551 i primi gesuiti mostrarono grande interesse per il luogo di nascita di Ignazio. Dopo la canonizzazione di Sant’Ignazio, il 12 marzo 1622, la Compagnia di Gesù promosse la conservazione del sito in cui il suo fondatore visse la propria conversione. Nel 1681, la Società divenne proprietaria della casa e iniziò a costruire, in diversi passaggi, quello che oggi è conosciuto in tutto il mondo come il Santuario di Loyola, tuttora luogo di pellegrinaggio per molti fedeli.
LA BASILICA
Progettata dall’architetto italiano Carlo Maria Fontana, la basilica si trova proprio nella parte centrale della facciata principale del Santuario lunga 150 metri. La prima pietra fu posata il 28 marzo 1689 e l’edificio fu poi consacrato il 31 luglio 1738, festa di Sant’Ignazio. L’intera struttura, sulla quale lavorarono oltre 600 muratori nel corso degli anni, era costituita da grossi blocchi di calcare estratti dal vicino monte Izarraitz.
Arricchito da colonne, capitelli, e fregi e preceduto da un ampio porticato decorato nel tipico stile barocco churrigueresco, il maestoso ingresso frontale della basilica è coronato da un’imponente cupola alta 65 m con un diametro di 20 m. Le virtù di Fede, Speranza, Religione, Carità, Prudenza, Giustizia, Fortezza e Temperanza sono rappresentate alla base della cupola. Sopra di loro si trovano gli stemmi delle casate di Asburgo e Borbone, che finanziarono la costruzione dell’edificio."
Progettazione illuminotecnica
Raffaele Vincelli, GRIVEN S.r.l.
Progettazione e installazione
MONTAJES ELÉCTRICOS GAU ARGI S,L
Partner di progetto
Paulo Azkue, MONTAJES ELÉCTRICOS GAU ARGI S,L
Contraente
Società di Gesù, Santuario di Loyola
Fotografie
Aitor Rodríguez, Foto Ángel