"Illuminazione della torre civica
Secondo il progetto sviluppato da Vittorio e Francesca Storaro, i proiettori a ioduri metallici installati nel 2012 dovevano essere sostituiti da corpi illuminanti a LED, che, grazie alla loro tecnologia innovativa, avrebbero consentito un notevole risparmio energetico, garantendo un’assenza quasi totale di manutenzione. Inoltre, per fornire luce bianca e colorata (blu) per la torre, nonché una perfetta regolazione della sua intensità, erano necessari proiettori dimmerabili gestiti tramite un dedicato sistema di controllo DMX.
Grazie alla realizzazione di un report completo realizzato insieme alla GRIVEN con relativi rendering e calcoli fotometrici, Francesca Storaro ha deciso di affidarsi alla capacità di personalizzazione e all’affidabilità delle prestazioni degli apparecchi GRIVEN per l’illuminazione della Torre Civica di Sabaudia.
In considerazione dell’altezza di circa 35 m della torre (oltre ai 6,5 m della parte terminale, per un totale di circa 42 m), si è resa necessaria l’installazione di una doppia fila di proiettori a livello del suolo più una serie di proiettori sul terrazzino per ottenere un’illuminazione uniforme.
17 barre modulari ad incasso con 40 LED di potenza della serie PARADE S Recessed con ottica wall wash sono state inserite nel pavimento sui tre lati aperti della torre per illuminarne in modo omogeneo i primi 6 metri, dal basso verso l’alto, in una splendida tonalità di blu. Poiché solo blu e bianco sono stati scelti come opzione per la torre, la versione RGBW tradizionale di tutti i corpi illuminanti in specifica ha richiesto una modifica, fortemente voluta da Francesca Storaro, che li rendesse perfetti per questa installazione. I LED RGBW standard sono stati quindi sostituiti da tre LED blu royal e 1 LED bianco da 4000K per ottenere la tonalità desiderata, conservando allo stesso tempo la possibilità di utilizzare luce bianca quando richiesto.
La seconda parte della torre, dai 6 metri fino a circa 35 metri di altezza, è stata invece illuminata, sempre dal basso verso l’alto, con 5 POWERSHINE MK2 S in versione custom BBBW con ottica spot di 8° posizionati a livello del suolo lungo il lato adiacente al Municipio e incassati all’interno di apposite fosse. Inoltre, 11 Powershine MK2 S nella stessa versione custom BBBW sono stati collocati sulla terrazza insieme a 7 barre modulari Parade S 40 sempre in configurazione BBBW. Tutti i Powershine MK2 S sono stati inoltre personalizzati con un filtro frost posizionato su 1/3 del proiettore, ovvero sulle prime due linee di LED, per evitare spiacevoli effetti dovuti all’eccessiva saturazione di luce blu che avrebbe altrimenti potuto risultare sgradevole.
In base al concetto sviluppato dalla Storaro, mentre per l’edificio comunale era stata scelta una tonalità di bianco come simbolo di cultura, ordine e legge, la Torre Civica doveva invece essere caratterizzata da una sfumatura di royal blu, emblema di razionalità e riflessione. Francesca Storaro spiega la filosofia che si cela dietro ai colori scelti: ""La luce bianca assegnata all’ex Palazzo delle Poste viene poi suddivisa nei tre colori primari, simbolo del razionalismo: ROSSO (usato per La Casa del Fascio) - VERDE (per la Chiesa) - BLU (per la Torre Civica). In questo modo, Sabaudia riflette attraverso le sue torri il simbolismo rappresentato da questi tre colori "".
Al fine di fornire al monumento un’illuminazione funzionale-architettonica e artistico-comunicativa, nel rispetto delle esigenze della Sovrintendenza ai lavori pubblici, la torre verrà illuminata di bianco nei giorni feriali e in blu nei fine settimana e nei giorni festivi.
La lighting designer Francesca Storaro è entusiasta del suo lavoro e afferma: ""Il risultato finale è sorprendente ed è stato fantastico collaborare con il team di Griven creando prodotti speciali per questo specifico progetto""."