David di bronzo Piazzale Michelangelo, Firenze

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Sulle ali dell'aquila

Italia

NUOVA LUCE PER PALAZZO AERONAUTICA
Grazie alla collaborazione con ENEL X, Griven illumina il maggiore simbolo dell’Aeronautica Militare Italiana con cambiacolori a LED nella splendida cornice della Capitale

La Regia Aeronautica venne costituita il 28 Marzo 1923 per conto del Maresciallo dell’Aria Italo Balbo, allora ministro dell’Aeronautica, il quale si rivolse al giovane architetto Roberto Marino per la sua progettazione. Balbo ricevette pieno mandato di procedere alla realizzazione della nuova sede della Forza Armata che comprendeva un agglomerato polifunzionale costituito dalla Scuola di Guerra Aerea, dall’Istituto Medico Legale e dalla Caserma "G. Romagnoli”, che valse all’intera area l’appellativo di "cittadella Aeronautica”. La struttura venne inaugurata ufficialmente il 28 ottobre 1931 come sede della Regia Aeronautica. Nello stesso giorno fu aperto anche l’ingresso sul viale Pretoriano denominato dei "Tre Archi” proprio grazie all’accesso tripartito che caratterizza la facciata principale del Palazzo, che dà accesso al sacrario sulle cui pareti sono incisi i nomi di coloro che hanno perso la vita in attività di volo. Il Lapidario dei Tre Archi è pertanto considerato il monumento ai Caduti dell’Aeronautica Militare dove se ne onora la memoria in occasione degli anniversari più importanti della Forza Armata.

Numerose varianti progettuali subentrarono all’ipotesi iniziale, poiché Balbo richiese tassativamente la disponibilità di ampi spazi di lavoro sul modello open space degli uffici americani, che riteneva estremamente funzionali ed efficaci. Non potendo però modificare le connotazioni del progetto esterno, l’architetto ricorse a una struttura in cemento armato, costituita da colonne portanti di 40 metri, articolata su otto corpi di fabbrica e poggiata su fondamenta di 21 metri di profondità, con una platea in calcestruzzo spessa un metro e mezzo e ampia 10.500 metri quadri. Nell'area circostante vennero in seguito edificate altre costruzioni per enti dell'Aeronautica Militare, tutte progettate, nel medesimo stile architettonico, dallo stesso architetto Marino. Al giorno d’oggi Palazzo Aeronautica è ritenuto il primo in Italia ad essere stato realizzato interamente in cemento armato.

Anno

2022

Progetto

Palazzo Aeronautica, Roma

Localizzazione

Roma, Italia

Progettista illuminotecnico

Enel X Architectural Lighting Team

Fotografie

Luca Cioci

In occasione della ricorrenza del 100° anniversario della costituzione dell’Aeronautica Militare, su precisa richiesta del Ministero della Difesa, è nata l’esigenza di fornire una nuova illuminazione al Palazzo del Comando Aeronautica Militare di Roma che fosse in grado di conferirgli il meritato lustro. Quest’ultimo, fino ad ora privo di un’illuminazione esterna generale, aveva subito solo dei piccoli interventi di illuminazione temporanea volti a mettere in risalto l’aquila che spicca sulla sua sommità. Presente anche nello stemma dell'Aeronautica Militare, sormontato da un’aquila turrita, l’aquila di Palazzo Aeronautica dispiega maestosamente le ali che gradualmente si fondono con le ali di un aeroplano, a rappresentazione visiva dell’essenza ultima dell’edificio.

In attesa delle celebrazioni ufficiali che si svolgeranno il 28 marzo 2023, per un intero anno un nuovo impianto di illuminazione sarà utilizzato per illuminare la facciata del Palazzo creando scenari a tema, diversificati in base alle varie ricorrenze nazionali o a specifici eventi. Incaricata del progetto e della sua attuazione, ENEL X ha approcciato il concetto illuminotecnico dell’edificio con la consapevolezza di dover creare un’illuminazione sartoriale per una location molto speciale, che necessitava di una particolare attenzione dal punto di vista progettuale.

Grazie ad una collaborazione estesa anche ad altre installazioni di notevole rilevanza storica e culturale, ENEL X ha identificato i prodotti a LED di Griven come la soluzione più idonea per la realizzazione di questo impianto di illuminazione. Capital 100, 200 e 300 in configurazione colore RGBW sono stati accuratamente testati e selezionati con ottiche diverse in modo da ottenere un effetto di uniformità ed omogeneità della luce sull’intera facciata dell’edificio. Le ottiche con fascio spot, medio, largo, extra largo ed ellittico largo scelte per questi corpi illuminanti hanno consentito, attraverso un mirato puntamento, un’ottimale distanza di posizionamento ed una precisa regolazione dell’emissione luminosa, di ottenere l’effetto desiderato fin nel minimo dettaglio. Le diverse inclinazioni e distanze di installazione dei Capital consentono inoltre di poter variare la modalità in cui la facciata viene illuminata in modo semplice e rapido. È infatti possibile selezionare un’illuminazione mirata su porzioni dell’edificio in differenti colori (come ad esempio per riprodurre il Tricolore) o più semplicemente la modalità tinta unita, per rappresentare l’adesione simbolica ad un evento attraverso una precisa scelta cromatica. I pali sui quali sono stati collocati i vari Capital sono stati realizzati appositamente per integrarsi in modo omogeneo e naturale nel contesto architetturale circostante.

Per i vari corpi illuminanti installati è stata di volta in volta selezionata una finitura in RAL bianco, grigio o antracite in base alla loro diversa collocazione, in modo che il prodotto si potesse mimetizzare con l’architettura di fondo. Inoltre, corpi illuminanti della famiglia Jupiter, in configurazione RGBW equipaggiati con filtri appositamente studiati, conferiscono al gruppo scultoreo dell’aquila in volo una nuova illuminazione, idonea per dare evidenza a uno dei simboli principali dell’Aeronautica Militare. Il cortile interno del palazzo e il relativo calpestio sono stati messi in risalto con luce bianca a 3000K grazie ad alcuni Capital 200 mentre la fontana centrale è ben evidenziata da Capital 100 a luce colorata. Entrambi i modelli sono stati posizionati sulla sommità dell’edificio con puntamento mirato sulle aree interessate per non creare effetti di disturbo negli spazi circostanti. L’estrema professionalità del lavoro svolto da Enel X si può facilmente riscontrare nell’eleganza stilistica e nella perfetta uniformità del risultato finale, che conferisce il meritato risalto ad un importante edificio storico della Capitale.

Prodotti installati:
6x AL5014MERNRAS2 Capital 300 RGBW ottica media 23° RGB+W 4000K Custom Classe II
4x AL5014WIRNRAS2 Capital 300 ottica larga 43° RGB+W 4000K Custom Classe II
2x AL5010WLRNRAS2 Capital 200 ottica ellittica larga 22°X39° RGB+W Custom Classe II
4x AL5010WIRNRAS2 Capital 200 ottica larga 43° RGB+W 4000K Custom Classe II
7x AL5005WLRNRWS2 Capital 100 ottica ellittica larga 22°x39° RGB+W 4000K Classe II
3x AL5005SPRNRGS2 Capital 100 ottica spot 8° RGB+W 4000K Classe II
2x AL5010MEWWRGS2 Capital 200 ottica media 25° 3000K Custom Classe II
1x AL5010ELWWRGS2 Capital 200 ottica ellittica 14°x39° 3000K Custom Classe II
8x AL5340EWRNRWS2 JUPITER RGBW ottica extra larga 68° RGB+W 4000K Custom Classe II
6x CU0567 JUPITER RGBW SPOT 8° RGB+W 4000K Custom Classe II + FILTRO LUMINIT 90°x35°
1x AL1424 Digital Control System Wall TSC 2x AL4386 Splitter DMX-RDM a 4 vie IP65

Crediti:
Lighting design: Team Architectural Lighting Enel X
Supervisione lavori: Ministero dell’Aeronautica Militare Italiana
Installazione: SA.GEST Lavori Generali S.r.l.
Fotografie: Luca Cioci